Molti hanno sentito parlare di Zambutén, soprannome di Augusto Rotondi, vissuto a Forlì dove morì all’età di 82 anni, il 26 marzo 1950. Fu un erborista e farmacista con doti diagnostiche, che curava le persone con infusi, unguenti e pillole da lui preparate. Fu inviso ai medici, ma amato dal popolo che lo ricorda anche per l’abitudine di portare sempre un fazzoletto al collo, tanto che la nonna dell’autore, che per motivi di salute aveva l’abitudine di proteggere il collo con un fazzoletto, fu soprannominata Zambuténa.
Pochi invece sanno che Zambutèn ebbe un nipote che fece il medico condotto in un paesino della Romagna calcando le orme dello zio. Con “Lanvod ad Zambuten” commedia in 3 atti di Riccardo Faventino, e Francesco Gobbi racconteremo alcuni episodi della sua vita.